Chiesetta
 
Il cielo è grigio
Sulla piccola chiesa.
Stormi di passerotti
Sopra i resti autunnali
Del granturco.
Nella pianura
Da secoli solitaria, sta.
Lunghe stagioni
Inesorabili
Hanno strisciato
Fra le crepe dei muri.
Ma ora è rinata,
Bianca di calcina
E rossa di mattoni:
Un trepido boschetto
Intorno.
Armonia di silenzio.
Qui chiama
A raccolte passeggiate,
Racconta e rammenta
La fede semplice
Che un tempo la volle,
Confidente
Di tante speranze,
Di tanta sofferenza
E di tanto amore.

Pubblicata come “Chiesetta di COOZ” su “Friuli nel Mondo” – Udine, Agosto 2011