Da un’arpa solitaria

Tu gridi nella grande pianura
Dove il vento è passato per secoli.
Un corno vuoto risponde
E bacche secche, al tuo richiamo.
Il serpente ti guarda
Dalle scaglie d’argento.

Ma corri ancora,
Corri fino al limite,
Dove è l’azzurro e la dolce speranza.
Da un’arpa solitaria
Un rosso cardellino
Espande sommessa
La sua struggente melodia.